Blessing non aveva un solo sogno: ne coltivava tanti. Era una giovane donna di grande bellezza e sensibilità, con uno spiccato talento artistico e tanti progetti da realizzare. Ma nella notte tra il 24 e il 25 maggio 2022, a soli 28 anni, ha deciso di arrendersi alla vita.
Originaria della Nigeria, era arrivata in Italia da bambina. Dopo un’infanzia segnata da sofferenze, ha trovato la forza di denunciare ciò che aveva vissuto e ha intrapreso un percorso di rinascita. Ha frequentato il Centro Tandem della Casa del Fanciullo e lavorato come mediatrice culturale per la cooperativa L’Ippogrifo. Grazie all’intervento dei Servizi Sociali del Comune di Piacenza, aveva trovato una nuova famiglia: una donna che in poco tempo era diventata per lei quella madre che aveva sempre sognato.
Le persone che l’hanno conosciuta hanno deciso di onorarne la memoria trasformando la sua generosità in azione concreta. Nasce così il progetto “Dai sogni di Blessing al tuo – I desideri di libertà e autodeterminazione di giovani donne”, rivolto a giovani single, con o senza figli, per accompagnarle nella realizzazione dei propri sogni legati alla crescita personale e al benessere emotivo.

Il progetto, sostenuto in parte dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e con il contributo della Banca di Piacenza, verrà finanziato anche grazie ad iniziative di autofinanziamento e donazioni. Sarà presentato ufficialmente sabato 23 novembre alle 15:30, presso l’auditorium della Fondazione in via Sant’Eufemia, 12, durante un convegno organizzato dalla Casa del Fanciullo insieme a L’Ippogrifo.
Tra le relatrici, le ideatrici del progetto: la pedagogista Franca Pagani, la presidente della Casa del Fanciullo Maria Scagnelli e Paola Ghisoni della cooperativa L’Ippogrifo. A seguire, una tavola rotonda dedicata alle aspirazioni e alle difficoltà delle giovani donne, con particolare attenzione a chi ha vissuto esperienze migratorie.
Interverranno la deputata Quidad Bakkali, fondatrice dell’intergruppo parlamentare per la riforma della cittadinanza, con un intervento sul valore della cittadinanza nei percorsi di libertà e autonomia, e Roberto Beneduce, etnopsichiatra e docente all’Università di Torino, con una riflessione sulle “scritture di lotta e desiderio”. A moderare l’incontro sarà la giornalista Tiziana Pisati, collaboratrice del Corriere della Sera – Buone Notizie.